Policy, Talents And Finance
Libero Accesso/Free Access
Il PNRR ha determinato un rilevante incremento delle risorse disponibili per le attività di ricerca delle università, dei centri di ricerca e delle imprese e stanno producendo risultati che devono essere adeguatamente trasferiti e valorizzati verso le imprese e i territori.
Dopo l’iniezione del Next Generation EU quali sono le strategie nazionali sui finanziamenti alla ricerca, quali le lezioni apprese e quale l’eredità che possono essere messe a sistema perché l’Italia riesca ad allinearsi con gli altri paesi europei in termini di investimenti in ricerca e sviluppo e di valorizzazione dei risultati verso il sistema produttivo?
Keynote/intervista
Gianfranco Pacchioni, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Università di Milano-Bicocca
Negli ultimi decenni, la ricerca scientifica, motore del progresso tecnologico, ha vissuto cambiamenti straordinari. Uno, tanto fondamentale quanto spesso trascurato o sottovalutato, riguarda gli attori coinvolti. Se in passato protagoniste erano le istituzioni pubbliche con la loro ricerca volta al bene comune, oggi sono comparse le Big Tech, che grazie a profitti ingenti investono in modo aggressivo nella ricerca, con obiettivi ambiziosi: computer quantistico, interfacce cervello-macchina, esplorazione spaziale, salute e, ovviamente, intelligenza artificiale. Se si considera, inoltre, il contributo della ricerca militare, segreta per definizione, emergono due volti assai diversi della scienza contemporanea: da un lato quella pubblica, aperta e trasparente; dall'altro, quella privata, riservata, inaccessibile. Possiamo ancora fidarci della scienza?
Risultati e Prospettive della Ricerca finanziata dal PNRR
Modera Giornalista Italian Tech